Come funziona la dieta dukan

La Dieta Dukan è considerata la dieta più famosa del nuovo millennio grazie ad un’impressionante passaparola battezzato dai risultati dell’allora fidanzata del principe William, Kate Middleton, che perse in brevissimo tempo due taglie, convincendo prima l’Europa e poi gli Stati Uniti sull’efficacia della teoria nutrizionale del Dr. Pierre Dukan che dopo vent’anni di carriera spinse gli abitanti di una tranquilla cittadina del Quebec a festeggiare sul web la sua miracolosa dieta che li aveva letteralmente trasformati. La dieta Dukan prevede un tipo di alimentazione basata sul consumo di soli 100 alimenti, suddivisi in 72 alimenti originari del mondo animale e 28 provenienti dal mondo vegetale, da mangiare in quantità illimitate.

L’unico vincolo posto come fattore determinante è il rispetto delle varie fasi, ragion per cui la perdita di peso dipenderà dal senso di dovere e responsabilità dei soggetti interessati. Nella fase d’attacco in cui il soggetto acquista fiducia nella dieta dati gli ottimi risultati raggiunti, si possono mangiare 72 alimenti proteici provenienti dal mondo animale, tra cui carne magra, crostacei, uova, latticini magri e tanto pesce, evitando olio e qualsiasi tipo di grasso. Nella successiva fase di crociera è previsto un regime alimentare a fasi alterne che oscilla tra giorni in cui si assumono i 72 alimenti proteici e giorni in cui a questi sono integrati i 28 alimenti vegetali, fino al raggiungimento del peso stabilito.

Nella fase di consolidamento si può tornare a riassaporare alcuni alimenti che erano stati precedentemente eliminati dalla dieta attraverso l’inserimento della frutta e cibi ricchi di amido, come ad esempio la patata, i semi dei cereali e il grano saraceno mentre nella fase di stabilizzazione, bisogna mangiare sole proteine per un giorno a settimana, consumare quotidianamente tre cucchiai di crusca d’avena, ed evitare lo zucchero sostutuendolo con l’aspartame. Eppure nonostante la popolarità della dieta Dukan e l’effettiva efficacia, alcuni nutrizionisti hanno mosso delle critiche tra cui l’assunzione di troppe proteine, la scarsa assunzione di fibre e zuccheri e la totale assenza di carboidrati durante le prime due fasi della dieta.

Fonte: http://sosdieta.com/