Risparmiare sull’assicurazione auto

Una voce di spesa nel budget delle famiglie riguarda l’assicurazione auto e, in un periodo di crisi, è opportuno scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze con un occhio attento al risparmio. Innanzitutto ricordiamo che, con l’abrogazione del tacito rinnovo, è agevole cambiare compagnia attendendo semplicemente la naturale scadenza della polizza. Partendo da alcuni dati - importo del premio pagato, classe di merito, garanzie accessorie, massimali e franchigia – è quindi buona norma vagliare le opportunità offerte della concorrenza e fare le debite comparazioni e valutazioni.

Il modo più veloce per effettuare detti confronti è chiedere dei preventivi online, sia nei siti delle compagnie assicurative sia nei cosiddetti siti comparatori che mostrano le diverse offerte presenti sul mercato, verificando anche l’eventualità di rateizzare il premio in più rate e, in molti casi, a interessi zero. Ai fini della convenienza, è possibile optare per prodotti giornalieri o chilometrici, e non annuali, in base all’effettivo utilizzo dell’auto e, avvalendosi della Legge Bersani, ereditare la classe di merito di un familiare. Inoltre, novità di quest’anno, le assicurazioni devono scontare l’RC auto agli automobilisti che decidono di installare la scatola nera a bordo dell’auto. Questa infatti aiuta a ricostruire le effettive responsabilità in caso di sinistri, rappresenta un deterrente frodi e, essendo dotata di Gps capace di localizzare la posizione dell’auto, è di grande utilità in caso di furto.

Di fondamentale importanza, al momento della stipula del contratto, valutare quali garanzie accessorie abbinare all’RC Auto in base alle proprie necessità, ad esempio Infortuni del Conducente che offre tutela anche in caso di torto, o Furto e Incendio. Per ottenere risparmi anche consistenti, si può infine decidere di stipulare una polizza online, dove si trovano servizi semplici e rapidi. Per non imbattersi in una truffa, prima di procedere, conviene però sempre verificare le compagnie autorizzate ad operare in Italia sul sito dell’Ivass.

Fonte: sosmotori.com